Guanti, camici, disinfettanti, cateteri. Decine di confezioni di presidi sanitari rubate dall’ospedale Sant’Anna e ritrovate a casa di un ex dipendente dell’ospedale, arrestato ieri dagli agenti del posto fisso di polizia con l’accusa di furto aggravato. I poliziotti, dopo la segnalazione di alcuni furti, stavano facendo accertamenti mirati, in collaborazione anche con le guardie del servizio di vigilanza interna dell’ospedale.
Ieri hanno notato il sospettato, un ex dipendente di 67 anni residente a Como, entrare al Sant’Anna. I poliziotti lo hanno controllato e sono intervenuti mentre si muoveva in modo sospetto in spazi riservati al personale.
Al momento della perquisizione gli agenti hanno accertato che l’uomo nascondeva alcuni presidi sanitari dell’ospedale. Hanno poi proseguito gli accertamenti a casa dell’uomo, dove hanno trovato interi scatoloni di materiale sanitario riconducibile al Sant’Anna.
L’uomo è stato arrestato per furto aggravato. Processato oggi con rito direttissimo, ha patteggiato un anno, pena sospesa. Procedono gli accertamenti per ricostruire tutti i furti, per capire cosa facesse l’uomo con la merce rubata e anche per valutare se avesse eventuali complici.