La procura di Lecco ha aperto un’inchiesta con le ipotesi di disastro aviatorio colposo, lesioni e omicidio colposo dopo l’incidente aereo avvenuto mercoledì scorso in provincia di Lecco. Un velivolo Alenia Aermacchi M-346 si è schiantato sul Monte Legnone. L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore Andrea Figoni, che ha già avuto un primo confronto con il pilota sopravvissuto all’incidente. Tra i prossimi passi dell’indagine la perizia sui rottami del jet, l’analisi della scatola nera, l’autopsia sul corpo di Dave Ashely, il pilota britannico di 49 anni morto nel tragico schianto.
L’inchiesta della Procura si affianca a quella interna avviata da Leonardo, la società proprietaria del velivolo. Gli accertamenti dovranno fare chiarezza sulla causa dell’incidente. Il jet era decollato dalla pista di Venegono, in provincia di Varese. Dopo circa 30 minuti ha perso il contatto radar, finendo poi per incendiarsi in volo e schiantarsi sotto la vetta del monte lecchese.
I piloti si sono paracadutati, ma uno purtroppo ha comunque perso la vita.