I due piloti dell’aereo militare precipitato questa mattina sul monte Legnone si sono paracadutati prima dell’incidente. Uno purtroppo è morto. La vittima sarebbe di nazionalità inglese. L’altro pilota, che sarebbe italiano, è stato recuperato dai soccorritori e trasportato in ospedale. Non sarebbe in pericolo di vita.
L’incidente
L’incidente è avvenuto poco prima di mezzogiorno a circa 2.600 metri di quota. Nella zona sarebbe stato avvertito un fortissimo boato. Altri testimoni avrebbero invece riferito di aver visto una palla di fuoco. L’aereo avrebbe preso fuoco prima di precipitare sulla montagna in provincia di Lecco. Il jet, secondo le prime informazioni, avrebbe sorvolato la zona a Sud-Ovest di Como prima di dirigersi verso il lago.
I soccorsi
Ingente la mobilitazione dei soccorsi, che coinvolgono mezzi del 118, compresi due elicotteri, Soccorso Alpino, vigili del fuoco e forze dell’ordine.
Il comunicato stampa
Leonardo, società specializzata nel settore di aerospazio, difesa e sicurezza, ha diffuso un comunicato stampa sull’incidente. “Oggi, intorno alle ore 12.00, è avvenuto un incidente aereo che ha coinvolto un velivolo M-346, precipitato nei pressi di Como, nella zona sopra Colico (Monte Legnone) – si legge nella nota – I mezzi di soccorso sono all’opera e Leonardo, come da prassi, ha immediatamente istituito una commissione interna per l’accaduto. Le cause dell’incidente sono in fase di accertamento. A seguito dell’intervento delle unità di soccorso purtroppo è stato constatato, nonostante la manovra di eiezione, il decesso di uno dei due piloti per cui Leonardo esprime il suo più profondo cordoglio. Leonardo si riserva di fornire nelle prossime ore ulteriori aggiornamenti sull’accaduto”.