Benzina alle stelle nel triangolo Como-Varese-Sondrio. Il deputato di Fratelli d’Italia Alessio Butti presenta un’interrogazione al ministro degli Affari Esteri e al ministro dello Sviluppo economico.
LA RICHIESTA: “RIDURRE DRASTICAMENTE IL PRELIEVO FISCALE”
“Il prezzo del carburante è decisamente fuori controllo in diverse zone del paese, in particolare il triangolo Como, Varese e Sondrio sembra essere ulteriormente penalizzato dalle rilevazioni trimestrali realizzate a cura dell’Ambasciata italiana in Svizzera” scrive Butti, che ricorda come il monitoraggio a causa di diversi fattori non sia da considerarsi accurato. “Da tale monitoraggio e, quindi, dalla sua qualità dipende la reintroduzione della carta sconto un tempo attiva nelle fasce di confine. Il prossimo rilevamento del monitoraggio sarà il 30 marzo sperando che possa ripartire la carta sconto” continua il deputato lariano, che chiede conto al governo sulle modifiche da apportare al monitoraggio e sulla richiesta di “ridurre drasticamente il prelievo fiscale sul costo del carburante”.
“SU COMO SONDRIO E VARESE TEMPESTA PERFETTA”
“Questo vergognoso e incontrollato aumento del costo del carburante deve finire – commenta Butti a margine dell’interrogazione – Il governo dei presunti migliori intervenga immediatamente per porre fine alla scandalosa speculazione in atto e per abbassare drasticamente il prezzo di Diesel e benzina riducendo l’odioso prelievo fiscale, prossimo al 60% per litro, accumulatosi nei decenni scorsi. Quella che si è abbattuta sul territorio di Como Sondrio Varese è la tempesta perfetta. Arricchisce il governo, le società petrolifere e impoverisce gestori e automobilisti. Questo è inaccettabile”.