Acsm Agam, bilancio approvato tra numeri in crescita e timori per la guerra in Ucraina. Investimenti per 80 milioni di euro e un dividendo di 9,5 centesimi per azione. Il consiglio di amministrazione di Acsm Agam Spa – la multiutility comasca e monzese attiva nel settore dell’energia – ha approvato il bilancio dell’esercizio al 31 dicembre 2021.
L’ammontare complessivo dei ricavi è di 466,8 milioni di euro, in incremento rispetto ai 383,5 milioni dell’anno precedente. Un aumento derivato dalle maggiori vendite di gas, energia elettrica e teleriscaldamento, ma anche dall’avvio delle attività di efficientamento energetico come ecobonus e superbonus. In crescita anche il margine operativo netto – 31,8 milioni di euro, contro i 26 milioni del 2020. Il risultato netto del gruppo dell’esercizio 2021 è pari a 44,5 milioni di euro, contro i 17,9 dell’anno precedente.
Risultati positivi, che tuttavia non diradano le nebbie sollevate improvvisamente dal conflitto tra Russia e Ucraina. “La situazione appare molto critica – spiegano da Acsm Agam Spa – oltre che sul lato umanitario anche per le tematiche energetiche e macroeconomiche/finanziarie, in considerazione dei vari possibili scenari futuri”.
E ancora: “Il gruppo ha pubblicato il business plan 2022-2026 il 20 gennaio 2022. A quella data nulla faceva presagire lo scoppio della guerra e i suoi sviluppi che ad oggi risulta molto difficile stimare, e che il gruppo continuerà attentamente a monitorare nel corso dei prossimi mesi”.