Viaggio in Liguria tra i frontalieri che lavorano a Montecarlo. Border, la trasmissione dedicata al frontalierato di Espansione Tv nella puntata di domani, mercoledì 9 marzo, alle 20.00, affronta la realtà dei lavoratori liguri che varcano il confine con la Francia.
Sono quasi 6.000 in totale i liguri impegnati in Francia e, soprattutto, nel Principato di Monaco. Oltreconfine -spiegano i referenti della Cgil regionali e provinciali- svolgono soprattutto lavori semplici, come operai edili o nelle pulizie. Lavorare a Montecarlo non è una scelta, spiega un frontaliere ai microfoni di Espansione Tv impegnata nel raccontare tutti gli aspetti durante il suo viaggio in Liguria.
“Non ci sono possibilità”
In Liguria, sottolinea, non ci sono grandi possibilità, per questo si cerca lavoro altrove. A Montecarlo i frontalieri svolgono mansioni spesso poco qualificate e umili, affrontate sempre con grande dignità.
Viaggio in Liguria, i punti critici del lavoro oltreconfine
La manodopera italiana, rispetto a quella francese, paga la mancanza del bilinguismo e la scarsa formazione, due punti dolenti sui quali il sindacato sta lavorando per ridurre il gap con i cugini d’Oltralpe.
Eppure, continuano i rappresentanti della Cgil, a Montecarlo esiste la meritocrazia, se una persona è capace viene premiata. Guardando al futuro dunque è chiaro su quali tasti bisognerà investire prima di tutto.