L’emergenza Covid non è terminata. E nella vicina Svizzera i numeri non sono confortanti. A fronte, infatti, di 52.489 tamponi effettuati sono oggi 26.050 i test risultati positivi, praticamente uno su due. Sono 958 i nuovi casi in Canton Ticino.
La Confederazione elvetica conta poco più di 8 milioni 600 mila abitanti, la Lombardia 10milioni e il numero più alto toccato in regione la scorsa settimana si è fermato, martedì 1 marzo, a 5.746 nuovi contagi. Oggi sono 6.497. Il confronto è presto fatto.
In Svizzera già sul finire della scorsa settimana si erano registrati numeri molto alti (venerdì scorso erano 25.131 e nel weekend la media giornaliera si è attestata su più di 19mila casi). La ripresa è già in atto dalla fine di febbraio. In questo momento in tutto il Paese ci sono 72.460 persone in isolamento perché positive.
I dati di oggi parlano anche di 10 ulteriori decessi nelle ultime 24 ore, in un mese, cioè dall’8 febbraio scorso, le vittime sono state 269. Mentre negli ospedali si sono aggiunti 133 nuovi pazienti.
Dal 17 febbraio scorso – giorno del Freedom Day – in terra rossocrociata è stata revocata la maggior parte delle restrizioni messe in campo per contrastare la pandemia. Resta da capire se vi sia un legame tra l’incremento dei contagi e le decisioni assunte.
Sul fronte della campagna vaccinale i dati diffusi indicano che il 69,07% degli svizzeri è ora completamente vaccinato. In Lombardia la percentuale, è superiore, sale all’89,61%.