195 anni fa moriva Alessandro Volta. Stamattina al cimitero di Camnago Volta la celebrazione dell’anniversario della morte del genio comasco e inventore della pila che morì il 5 marzo del 1827.
Presenti i discendenti, il sindaco di Como Mario Landriscina, il presidente di Fondazione Volta Luca Levrini e il parroco don Mario Borella
«Questa celebrazione è una occasione molto sentita – ha detto il sindaco – che ci aiuta a ricordare il nostro illustre concittadino». «La cittadinanza sia riconoscente a questo personaggio che oltre ad aver servito la città in diversi modi, l’ha resa famosa nel mondo grazie ai suoi studi e alle sue ricerche scientifiche. Con impegno e superando diverse difficoltà abbiamo restituito alla città e al mondo intero la possibilità di visitare il tempio a lui dedicato. Gli era dovuto. Oggi vogliamo rendergli omaggio ed esprimere la nostra gratitudine per quanto, con l’umiltà e la fede che lo hanno contraddistinto, ha donato all’umanità intera».
Nuova illuminazione per il monumento
In serata poi il monumento ad Alessandro Volta che domina l’omonima piazza a Como ha visto l’inaugurazione della nuova illuminazione donata alla città da Fondazione Volta. L’iniziativa si è resa possibile anche grazie ai fondi raccolti alla One Wine Night e al contributo di Lions Club Como Lariano, Soroptimist International d’Italia Club Como e Rotary Club Como.
Il progetto di illuminazione, a cura dell’architetto Francesco Murano, prevede l’utilizzo di un apparecchio di illuminazione equipaggiato con sorgenti LED di ultima generazione. Consentirà di illuminare esclusivamente il monumento, evitando abbagliamenti sulle facciate degli edifici retrostanti. La soluzione individuata tiene conto della normativa nazionale e regionale in merito al risparmio energetico e alla riduzione dell’inquinamento luminoso.
LEGGI ANCHE Tempio voltiano, gli ultimi aggiornamenti