Profughi ucraini in arrivo. La Prefettura: “Pronti all’accoglienza”. I primi arrivi sono già stati registrati. Si tratta di poche persone che per lo più hanno raggiunto familiari o conoscenti. Ma la provincia di Como si sta preparando ad accogliere gruppi più numerosi. Il governatore lombardo, Attilio Fontana, ha parlato di circa 100mila profughi che potrebbero arrivare nei prossimi giorni dall’Ucraina e di come la Regione si sta organizzando.
La Prefettura
“Stiamo seguendo con la massima attenzione l’evolversi della situazione. Siamo stati preallertati dal ministero e siamo in contatto con i gestori dei centri di accoglienza straordinaria convenzionati presenti sul territorio” spiegano dalla Prefettura di Como. “Siamo anche in contatto con i sindaci dei comuni più grandi per capire quante persone sono già arrivate”. A tal proposito si sta predisponendo una circolare per segnalare arrivi e presenze. E’ inoltre costante il confronto con la Caritas diocesana e con gli esponenti della chiesa ortodossa.
“Abbiamo notizia di molte forme solidaristiche già attivate e anche di appartamenti messi a disposizione dai privati” dicono ancora dagli uffici di via Volta. “Sappiamo di una donna che aveva lavorato in passato come badante a servizio di una coppia di anziani che è riuscita a tornare in provincia ospitata proprio dagli stessi familiari che le hanno subito offerto aiuto”.
Profughi ucraini in arrivo, la necessità di mediazione culturale
Tra le esigenze emerse in queste ore, una è legata alla mediazione culturale. “Stiamo verificando se siamo adeguatamente attrezzati” fanno sapere sempre dall’ufficio territoriale del governo. In particolare si cercano traduttori, per chi volesse mettersi a disposizione è possibile contattare la Caritas o la stessa Prefettura.
Come detto, dunque, Como è pronta a fronteggiare l’emergenza. La prima rete di riferimento sarà quella dei centri di accoglienza straordinaria, con strutture (già a disposizione) che verranno dedicate agli ucraini in arrivo.