Altri 11 lavoratori irregolari scoperti in provincia di Como dalla Guardia di Finanza.
Le Fiamme Gialle di Olgiate Comasco in due pizzerie, una a Solbiate con Cagno e una a Mozzate, hanno trovato tre italiani che lavoravano in nero.
Richiesta nei confronti dei due esercizi la sospensione dell’attività. Nel giorno dell’intervento i lavoratori in nero accertati superavano la soglia del 10% della totalità degli impiegati.
I finanzieri della Compagnia di Erba, nell’erbese, hanno, invece, scoperto 5 lavoratori irregolari (tre italiani, un rumeno e un pakistano) tre dei quali intenti a prestare la loro opera in un bar, gli altri due in un ristorante.
Mentre i militari del Gruppo di Como, a Lipomo insieme con l’ATS Insubria, hanno scoperto 3 lavoratori in “nero”, di nazionalità italiana. Erano impiegati in un ristorante come cuoco, barista e addetto ai controlli Green Pass. Anche in questo caso, preso atto che la percentuale dei lavoratori in nero superava il 10% di quelli regolarmente assunti, inoltrata all’Ispettorato del Lavoro di Como-Lecco la richiesta di sospensione dell’attività. I Funzionari dell’ATS. Insubria sede di Como, rilevando diverse carenze igienico-sanitarie, hanno elevato anche specifiche sanzioni amministrative.
Le Fiamme Gialle comasche hanno eseguito, infine, 334 verifiche in materia di green pass. In particolare, controllati 40 esercizi commerciali, riscontrando due irregolarità. Dei 40 esercizi, uno è stato sanzionato anche perchè sprovvisto dalla cartellonistica Covid-19.
Soltanto pochi giorni fa la Finanza aveva scoperto altri lavoratori irregolari. Ne parlavamo qui.