Accusato di maltrattamenti in famiglia, resta in carcere al Bassone. Interrogato dal giudice per le indagini preliminari Carlo Cecchetti, ha risposto alle domande il cinquantenne comasco arrestato con l’accusa di aver aggredito la moglie. L’uomo, come detto, resta in carcere al Bassone.
Assistito dall’avvocato Massimo Di Marco, il comasco nell’interrogatorio avrebbe ridimensionato le accuse, facendo riferimento a litigi familiari e alterchi tra marito e moglie. In base a quanto ricostruito dagli agenti delle volanti della questura, intervenuti nella casa di Monte Olimpino dopo la richiesta di aiuto della donna, l’uomo avrebbe aggredito e picchiato la moglie. Non era il primo intervento delle forze dell’ordine nella casa.
La donna era stata medicata al Valduce. Portata in questura, avrebbe cercato di ridimensionare l’accaduto e non ha denunciato il marito. Il legale difensore, al termine dell’interrogatorio ha chiesto gli arresti domiciliari. Istanza al momento respinta dal giudice che ha confermato la custodia cautelare in carcere.