Piroscafo Patria di Como, il destino resta ancora incerto. Nessuna luce in fondo al tunnel per lo storico battello Patria di Como. Un’altra estate probabilmente sarà archiviata senza veder il piroscafo del lago di Como di nuovo in navigazione ma ancora ancorato a Villa Olmo.
Piroscafo Patria di Como
“Stiamo aspettando dalla Soprintendenza l’autorizzazione al nuovo progetto che abbiamo presentato un paio di mesi”, spiega Enrico Guggiari, presidente della società Lake Como Steamship Company, che si è aggiudicata il bando della gestione.
Lungaggini burocratiche, intoppi e rinvii sicuramente hanno prolungato la situazione di stallo in cui versa ormai da anni il Patria. La società che si è aggiudicata la gestione del piroscafo ha rivisto il progetto, anche alla luce della pandemia e della minor presenza di turisti sul territorio. “Abbiamo pensato di destinare il Patria a crociere giornaliere ed eventi, senza tradire in questo modo la storia del piroscafo”, aggiunge Guggiari.
Il nodo principale resta dunque la sottoscrizione della concessione tra i privati e l’amministrazione provinciale proprietaria del Patria. Subordinato alla firma anche l’autorizzazione per la disponibilità dei pontili.
Il nuovo futuro del Patria resta dunque lontano.
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