Un medico di base di Cernobbio di 59 anni è stato arrestato dai carabinieri di Como con l’accusa di violenza sessuale. In base ai primi accertamenti, il professionista avrebbe abusato di alcune pazienti durante le visite ambulatoriali. Sette gli episodi contestati al camice bianco, ai quali si aggiunge anche un’accusa di stalking, sempre ai danni di una paziente.
Il medico, Alessandro Antonelli, specializzato in geriatria, da circa un anno e mezzo è in servizio come medico di medicina generale dopo aver lavorato a lungo al Sant’Anna, in geriatria e al pronto soccorso.
Le indagini
L’indagine dei carabinieri è scattata nel dicembre scorso, dopo le prime denunce di tre presunte vittime. I militari dell’Arma, coordinati dal sostituto procuratore Antonia Pavan, hanno chiesto e ottenuto la possibilità di installare telecamere nascoste nell’ambulatorio medico. Le immagini avrebbero documentato altri cinque episodi di presunte violenze sessuali.
Le presunte violenze
Secondo le prime informazioni, il medico, nel corso delle ordinarie visite ambulatoriali, giustificandosi dietro a immotivate esigenze diagnostiche, avrebbe fatto spogliare le pazienti, per poi toccarle e palpeggiarle nelle parti intime. Le presunte vittime sono donne dai 40 ai 60 anni, tutte pazienti in carico ad Antonelli.
Gli accertamenti dei carabinieri sono sfociati in un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le Indagini preliminari del tribunale di Como Massimo Mercaldo ed eseguita ieri pomeriggio. Il medico è stato arrestato e portato in carcere al Bassone. Nelle prossime ore sarà sentito dal giudice per la convalida e potrà raccontare la sua verità o avvalersi della facoltà di non rispondere.