Celiachia e strutture gluten free: Lario poco accogliente. Lo dice l’Associazione Italiana Celiachia Lombardia in merito alla mancanza di strutture informate sull’accoglienza gluten free nelle province di Como e Lecco. Al giorno d’oggi ci sono oltre 450 locali in Lombardia che appartengono al programma Alimentazione fuori casa, ma sono appena 43 quelli tra Como e Lecco.
Le parole del presidente
A lanciare l’allarme, chiamando all’appello i ristoratori, è l’onlus che da oltre 40 anni si impegna per migliorare la qualità degli oltre 38mila celiaci che vivono in Lombardia. “Mangiare è un rito sociale e farlo fuori casa spesso rappresenta un momento da condividere con famigliari, amici o colleghi” sono le parole di Isidoro Piarulli, presidente di Aic della nostra regione.
“Ecco perché Aic Lombardia si impegna costantemente affinché il celiaco, che nell’alimentazione ha la sua unica cura, possa avere a disposizione una vasta selezione di locali pronti ad accoglierlo nel migliore dei modi. Grazie al programma Alimentazione fuori casa, infatti, i ristoratori vengono informati sull’argomento celiachia e sull’alimentazione senza glutine. I nostri esperti sono a disposizione per accompagnare gli esercenti in un percorso che insegna loro a riservare al servizio senza glutine le attenzioni che necessita. Inoltre, per tutta la durata della loro permanenza nel network, i ristoratori possono contare sull’assistenza di Aic Lombardia”.
Il coinvolgimento
L’iniziativa ha preso il via nel 2000. Inizialmente ne potevano far parte soltanto ristoranti, hotel e pizzerie. Poi si sono aggiunti gelaterie, parchi divertimenti, laboratori artigianali, food truck e altre strutture. In poco più di due decenni i locali sono più che quadruplicati, superando quota 450 strutture in Lombardia. L’obiettivo rimane quello di continuare a crescere, soprattutto nelle zone dove sono ancora troppo pochi gli esercizi informati sulla celiachia. E tra gli obiettivi c’è quello di aumentare il numero nel territorio di Como e Lecco.
Celiachia e strutture gluten free, l’appello
“Nel 2021 sono stati soltanto due i locali a entrare a far parte del nostro network di strutture informate sulla celiachia nelle province di Como e Lecco”. Racconta Elena Sironi, responsabile del programma Alimentazione fuori casa. “Ecco perché vogliamo sensibilizzare ristoratori e celiaci che vivono questo territorio. I primi perché ci contattino per conoscere come entrare a far parte del programma Afc. I secondi affinché diventino ambasciatori per farlo conoscere alle strutture di fiducia”.