“Como, una partita complicata, una prova di maturità”. Mister Giacomo Gattuso presenta con queste parole la gara di domani del Como sul campo del Benevento. Fischio d’inizio alle 18.30, arbitra Valerio Marini di Roma. La squadra azzurra è reduce dal pari di Ascoli e dalle vittorie di Frosinone e in casa con il Cosenza. Tornano a disposizione del tecnico Amato Ciciretti (anche se non al meglio) e Nino La Gumina. Fermi per infortunio il portiere Stefano Gori, il difensore Marco Varnier e il centrocampista Massimiliano Gatto. Il Benevento ha sei punti in più degli azzurri (40 contro 34) e si trova in piena zona playoff. All’andata al Sinigaglia il confronto terminò 1-1.
“Una sfida difficile, perché il Benevento ha una tra le tre rose più forti del campionato. Sarà l’ennesima prova nostra di maturità” sottolinea Giacomo Gattuso. “Vedremo come affrontare questo match. Arriviamo nelle condizioni giuste, siamo in buon periodo. Le ultime vittorie ci hanno dato spinta e vigore”.
Gli ultimi risultati dei lariani sono stati positivi. “Il pari di Ascoli ha sicuramente un suo valore. Contro Frosinone e Cosenza sono arrivate prestazioni differenti tra loro. Ma, come spesso sottolineo, non possiamo avere un modo unico di interpretare ogni impegno. Con il Frosinone ci siamo difesi molto e abbiamo cercato di sfruttare le ripartenze. Con il Cosenza serviva un altro modo di giocare, con il dominio in campo, palleggio, possesso della palla, pazienza. Lo ribadisco. Dobbiamo saper fare un po’ tutto”.
Con una partita ogni tre giorni, Gattuso ancora una volta farà turn-over. “Qualcosa cambierò. Vi sono giocatori che arrivano da tre partite consecutive, e non dimentichiamo che sabato al Sinigaglia ospiteremo il Brescia. Dovrò capire se rischiare ancora con chi ha sempre giocato e se potrà arrivare bene alla sfida di Benevento. In queste circostanze è anche più alto il rischio di infortuni. Cercheremo di non sbagliare nulla rispetto agli uomini da schierare”.
Giacomo Gattuso si sofferma sull’avversario di giornata. “Il Benevento è una squadra che anche fuori casa ha identità ben precisa. Cerca sempre di condurre la partita, ha elementi di qualità e tecnica che in ogni momento possono creare problemi. Dovremo essere bravi nel difenderci bene, ma non dovremo pensare solo a quello, altrimenti saremo destinati ad una sconfitta certa. Dobbiamo contrattaccare e cercare di fare male con il nostro modo di giocare, che nelle ultime uscite ci ha dato tante soddisfazioni. La differenza la farà anche la testa. Ci siamo allenati pochissimi dopo Cosenza. Non è facile giocare ogni tre giorni, preparare partite così importanti, ma cercheremo di dare il meglio come abbiamo sempre fatto”.