Code chilometriche in corrispondenza dell’ennesimo cantiere sull’autostrada A9. Nelle prime ore del mattino e poi di nuovo a partire da metà pomeriggio, negli orari abitualmente di maggiore traffico, automobilisti e camionisti sono rimasti bloccati a lungo nella zona al confine tra Italia e Svizzera.
Un caos di fatto annunciato, legato ai lavori di messa in sicurezza delle gallerie sull’A9 e all’istituzione di uno scambio di carreggiata di due chilometri circa. Una situazione complicata anche dall’avvio contestuale dei lavori sul viadotto dei Lavatoi, nel capoluogo lariano, con il restringimento della carreggiata nel tratto da via Oltrecolle fino alla rampa di innesto su via Canturina.
Il viadotto
Almeno nella giornata di oggi, i lavori sul Viadotto e le modifiche alla viabilità non hanno comportato disagi particolari. I lavori sul viadotto dei Lavatoi invece proseguiranno fino al 20 marzo. La carreggiata sarà ristretta ma sarà sempre garantito il transito in entrambe le direzioni. Modificata anche la circolazione anche nella parte sottostante il viadotto, all’incrocio tra via Oltrecolle, via Muggiò e via Donatori di Sangue.
L’autostrada A9
Diversa invece la situazione sull’autostrada A9. Come già avvenuto nei mesi scorsi, quando la carreggiata era stata ridotta per il cantiere in galleria, la riduzione delle corsie ha creato rallentamenti costanti e, nelle ore di punta, lunghe code. Già da metà pomeriggio la Società Autostrade comunicava lunghe file per lavori in direzione di Lainate tra Chiasso e Como Monte Olimpino.
Il caos sembra destinato a continuare a lungo. I lavori sull’A9 si svolgeranno ininterrottamente, in turni continui, fino al periodo estivo. Il rischio che Tir e camion si riversino anche sulle strade di Como resta concreto.