Primavera Erbese: si apre il 5 marzo, con uno spettacolo di musica swing, la rassegna stagionale di musica e spettacoli organizzata dal Comune di Erba.
Primavera Erbese, questo il nome della rassegna, prevede spettacoli musicali di vario genere, che toccano le diverse corde dei gusti musicali del pubblico. I concerti di musica classica sono a cura dell’Accademia Europea della Musica. Le esibizioni prevedonoensemble di archi, concerti di pianoforte violino e violoncello. Non solo, una serata sarà dedicata alle arie delle opere liriche, con il soprano Valentina Amico.
Primavera Erbese, musica ed emozioni
Nella prima serata protagonista sarà lo swing dell’epoca d’oro di Natalino Otto e di Fred Buscaglione fino al Trio Lescano. Sempre a marzo sette musicisti proporranno un “progetto di salvaguardia della musica d’autore”. Le esibizioni porteranno a riscoprire i percorsi musicali emotivi del pubblico, con i grandi cantautori del passato. In programma artisti quali Dalla, Tenco e Battiato fino alla nuova generazione di cantautori. Obiettivo: raccontare l’importanza della musica nella nostra memoria e nella nostra cultura.
Musica per tutti i gusti
Il programma prevede inoltre musica rock’n’roll dal vivo del No-XS trio, poi Ettore Cappelletti Soul trio che propone un viaggio lungo l’itinerario della Black Music. Non mancherà anche il Pop acustico di Reiko Project e un tributo a Lucio Battisti realizzato da Due Mondi, con la volontà di “ringraziare” Lucio Battisti per quanto è stato e ancora è in termini di qualità e memoria.
L’8 marzo un pensiero in rosa
Tra tanta musica di ottima qualità, sono previsti interessanti spettacoli di prosa. L’8 marzo va in scena lo spettacolo di prosa e musica “Le donne che leggono sono pericolose?”. Si tratta quasi di un salotto tra donne che parlano di sé nella giornata internazionale dedicata alla Donna. Nella stessa settimana è previsto lo spettacolo di Christian Poggioni “Tradimenti da Erodoto a Totò”. In questo caso invece sarò un viaggio nella storia dei tradimenti attraverso i secoli in cui la narrazione alterna monologhi, poesie, brani di autori quali Erodoto, Boccaccio, Gandhi e Totò e canzoni a tema.
Christian Poggioni interpreterà anche “La notte degli ulivi”, di Érich-Emmanuel Schmitt, drammaturgo e scrittore che narra la storia di Jeshua (Gesù). In termini di profondo conflitto tra umano e divino: un Jeshua profondamente umano, con tanta gioia di vivere e angoscia di fronte alla morte. Il Giardino delle Ore infine mette in scena “L’eredità dei Giusti”, di e con Simone Severgnini in occasione del Mese della Pace 2022.
Il gran finale
Chiuderà la rassegna il Quartetto Le Trouillet, dal nome della residenza artistica dell’ensemble che raduna strumentisti provenienti da formazioni di prestigio. I musicisti che si esibiranno suonano per il Teatro alla Scala, il Teatro Regio, Orchestra Sinfonica della RAI, i Solisti Veneti e l’Orchestra da Camera di Mantova. L’ensamble proporrà un repertorio di musica da camera che va dai primi del Settecento ai giorni nostri.
In occasione delle serate culturali presso lo Spazio Polifunzionale San Maurizio, verranno allestite esposizioni temporanee di quadri a cura degli artisti del Gruppo Artisti Erbese e di Raffaele Bianchi.