Caro bollette e materie prime. A fine mese i rincari in busta preoccupano i cittadini. Poi ci sono quelli sui costi dell’energia e delle materie prime che sono fonte di preoccupazione anche per i commercianti e gli artigiani. Oggi il rischio infatti è che i prezzi al consumo vengano ritoccati. “A gennaio abbiamo avuto un rincaro del latte, a febbraio del burro, delle uova e dell’olio”. Questa la testimonianza di chi ogni giorno lavora con i prodotti tipici della tradizione culinaria italiana.
Forni e pastifici, già nel secondo mese dell’anno, faticano a far quadrare i conti. Latte e derivati e poi farina, uova, olio non sono solo le materie prime necessarie per sfornare dolci e pagnotte. Sono anche quelle che registrano i primi aumenti di prezzo. Si parla già di un +10/15 %.
Caro bollette e materie prime
I rincari procedono a catena. Ci sono i fornitori poi i commercianti e infine i clienti. Il rischio del ritocco dei prezzi però, è anche quello di perdere proprio quest’ultimi. Una scelta difficile ma talvolta l’unica possibilità per far fronte all’ennesimo problema: il caro bollette.
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