Interrogazione a tre ministri, dello Sviluppo Economico, dell’Economia e degli Esteri da parte della deputata comasca del Pd, Chiara Braga. Al centro la questione della concorrenza dei prezzi del carburante tra Svizzera e Italia e la sospensione della carta sconto.
“La marcata differenza dei prezzi ha determinato la ripresa del fenomeno del ‘pendolarismo del pieno’” ha spiegato la deputata. “Fenomeno che la presenza della carta sconto, di recente sospesa, aveva mitigato se non annullato”.
“Per questo – informa la deputata dem – ho presentato un’interrogazione ai ministri dello Sviluppo Economico, dell’Economia e degli Esteri”, nell’interrogazione si chiede, per quanto di competenza, di intervenire al fine di rendere competitive le stazioni comasche.
“Ho inoltre chiesto ai ministri – conclude Braga – se non ritengano necessario intervenire anche per correggere i criteri di monitoraggio e rilevazione del differenziale dei prezzi”.
Quella di Braga è la seconda interrogazione. Nei giorni scorsi i deputati della Lega (tra cui il comasco Eugenio Zoffili) avevano presentato la stessa richiesta al ministero degli Esteri.
Appena deciso lo stop della carta sconto, inoltre, il Consiglio regionale della Lombardia aveva approvato una mozione urgente. Mozione presentata dalla vice presidente Francesca Brianza e sottoscritta dal presidente, il comasco Alessandro Fermi, che impegna governatore e assessori ad adottare tutte le iniziative possibili per sollecitare l’ambasciata.