Piscina di Muggiò, il Comune lavora alla redazione del nuovo bando per assegnare il progetto e partire con i lavori.
Bando piscina di Muggiò
Questa volta però la giunta cittadina non vuole sbagliare. Dopo il bando annullato per l’assegnazione degli interventi di bonifica nell’area ex Ticosa di Como e la nuova gara flop – perché andata deserta – ora Palazzo Cernezzi si avvale di una consulenza esterna per supervisionare il nuovo documento ed evitare possibili contestazioni.
L’impianto natatorio di Muggiò è chiuso dall’estate del 2019. Il Comune dopo una serie di lungaggini e intoppi burocratici ha scelto il progetto presentato dalla società Nessi & Majocchi, assieme ad altri partner, per rifare ex novo la piscina. la giunta ha infatti ritenuto la soluzione privata più conveniente rispetto a una parziale ristrutturazione dell’impianto.
I tempi del progetto
A dettare i tempi dell’attesa operazione di rispristino della struttura era stato nei giorni scorsi l’assessore ai Lavori Pubblici di Como, Pierangelo Gervasoni, annunciando che entro il mese di maggio il progetto verrà assegnato. Intanto a causa della pandemia e della conseguente difficoltà nel reperire le materie prime, i costi per l’operazione sono aumentati notevolmente, circa 700mila euro. La spesa complessiva del progetto per il rifacimento della piscina di Muggiò dunque supera gli 8 milioni finanziati con leasing.
Ora il passaggio successivo riguarda appunto l’indizione della gara europea, dopo tre mesi l’assegnazione e, se i tempi fossero rispettati, si arriverebbe finalmente all’apertura del cantiere.