Gattuso sotto attacco in campo e nel post-partita. Prima l’allenatore dell’Ascoli Andrea Sottil, che uscendo dal campo dopo l’espulsione, lo ha preso a male parole. Poi in sala stampa, come testimonia la registrazione della conferenza, una giornalista locale lo ha incalzato chiedendogli se non si “sentisse un attimino in imbarazzo per aver visto un arbitraggio del genere” (citazione testuale).
“Partita dai due volti” ha esordito Giacomo Gattuso nel commentare l’1-1 in trasferta con i bianconeri (QUI il resoconto). “Potevamo sia perdere che vincere. Nel primo tempo meglio l’Ascoli. Nella seconda parte, soprattutto quando siamo rimasti in 10 contro 11, avremmo meritato qualcosa in più. Ma alla fine, guardando il match nel suo complesso, il pari può essere considerato il risultato più giusto. Inizialmente non abbiamo lavorato benissimo in fase di non possesso, ma la squadra non mi è piaciuta anche in fase di costruzione. Non siamo riusciti a sviluppare il nostro gioco, che di solito è molto fluido”.
Il fair-play del tecnico
Poi è giunta la già citata domanda. “Non vi siete sentiti un attimino in imbarazzo voi del Como nel vedere un arbitraggio del genere che ha sfavorito in maniera così grande l’Ascoli?“. “Noi abbiamo vissuto una situazione in cui ci hanno annullato due gol clamorosi e non abbiamo fatto tutto questo….”. Il mister voleva dire tutto quello che si è visto ad Ascoli, con l’espulsione di mister Andrea Sottil, che ha insultato la panchina azzurra e poi a fine partita è stato trattenuto a fatica, quando voleva andare dall’arbitro ad esprimere le sue rimostranze. Gattuso voleva dire, ma non ci è riuscito, visto che è stato interrotto mentre parlava. Poi ha ripreso la parola, sempre con toni tacati: “Andate a rivedere il gol che ci è stato annullato. L’ultimo uomo era sì in fuorigioco, ma non era influente nell’azione, non era determinante nel gol. Andate a riguardare la partita invece, per come è stata: aperta…”. Ennesima interruzione per spiegare al tecnico lariano che “l’Ascoli ha sbagliato moltissimo”: “Ma cosa possiamo farci noi? Sono così le partite. All’andata noi abbiamo dominato, l’Ascoli ha tirato per la prima volta in porta al 42′ del primo tempo, ma non ci siamo messi a protestare. Abbiamo perso e ce ne siamo fatti una ragione. Anche perché certi comportamenti accendono l’ambiente. Secondo me si deve parlare di più della partita e dico che a noi spiace perché ad un certo punto avremmo potuto vincere”.
Il mister e le parole di Sottil
Il tecnico lariano è rimasto visibilmente perplesso anche per l’atteggiamento di Andrea Sottil, mister dei marchigiani. Per l’allenatore dei bianconeri potrebbe arrivare una stangata in sede di giustizia sportiva. “Lui è arrivato dietro di me, continuava a dirmi espressioni che ora non mi sento di ripetere. Tra l’altro mi spiace anche perché siamo compagni al corso allenatori a Coverciano. Un atteggiamento inspiegabile. Probabilmente si sarà fatto prendere un po’ troppo dalla partita. Ci sono rimasto male, ma mi ha riempito di parole in una situazione in cui non avevo fatto nulla nei suoi confronti. Ma non dovete chiedere a me, parlate con lui e chiedetegli che cosa aveva”.
Sottil peraltro non si è poi presentato in sala stampa. Al suo posto è intervenuto il direttore sportivo Marco Valentini (QUI le sue parole).