Indici Covid in calo. Anche in Lombardia è stato eliminato l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi aperti. “È l’inizio della fine di questa maledetta pandemia” ha commentato il presidente della Lombardia Attilio Fontana. “È un momento in cui l’impegno di tutti trova finalmente una risposta. Un passo avanti – ha aggiunto – grazie alle vaccinazioni, visto che la Lombardia è la prima al mondo per terze dosi inoculate”.
L’aggiornamento sul contagio in Lombardia registra, a fronte di 88.923 tamponi effettuati, 7.099 nuovi casi di coronavirus, pari al 7,9%. Ieri il tasso di positività era all’8,1%. Indici Covid in calo: continuano a diminuire anche i ricoverati nelle terapie intensive dove si trovano 174 pazienti, 8 in meno rispetto a ieri. Sono invece 111 in meno i malati negli altri reparti, dove sono 2.161 complessivamente i letti occupati.
I decessi segnalati dalla Regione sono 60 nelle ultime 24 ore, sebbene in calo rispetto alle 75 vittime raggiunte ieri, restano ancora alti.
I nuovi casi divisi per provincia
Milano: 2.196 di cui 849 a Milano città;
Bergamo: 620;
Brescia: 992;
Como: 472;
Cremona: 238;
Lecco: 181;
Lodi: 118;
Mantova: 374;
Monza e Brianza: 551;
Pavia: 410;
Sondrio: 117;
Varese: 575.
Lombardia: indici Covid in calo. Tutti i dati
– i tamponi effettuati: 88.923, totale complessivo: 31.895.899
– i nuovi casi positivi: 7.099
– in terapia intensiva: 174 (-8)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 2.161 (-111)
– i decessi, totale complessivo: 37.927 (+60)
I dati di ieri: Covid, nuovi contagi e incidenza in calo del 40%
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Chiudono gli hub per i tamponi
Che i dati siano in netto miglioramento lo dimostra anche la chiusura, da domani, degli hub tamponi di Rho Fiera e Trenno a Milano. Data la “drastica riduzione della domanda”, l’Ats Città Metropolitana ha infatti cominciato a rimodulare i punti dove vengono eseguiti i test sui casi sospetti e che accertano le guarigioni e dal 13 saranno anche rivisti gli orari degli accessi. Tra gli spunti di cronaca legati al Covid, si segnala quello della Diocesi di Bergamo che ha “esonerato da ogni incarico pastorale” don Emanuele Personeni, il prete noto ben oltre i confini della sua ormai ex parrocchia di Ambivere e Mapello per aver sposato tesi no-vax e contro il Green pass. Tesi che da oggi il sacerdote bergamasco porterà nelle parrocchie italiane durante un suo personale itinerario, dal quale la Diocesi di Bergamo prende nettamente le distanze. Il tour è stato annunciato dallo stesso don Emanuele sui social. E proprio alla vigilia dell’avvio il vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, ha firmato un provvedimento pastorale che esonera il sacerdote dal suo incarico in parrocchia.