Iniezioni anti Covid vicine a quota 900mila negli ambulatori dell’Asst Lariana e prenotazioni in calo a quattordici mesi di distanza dal 27 dicembre 2020, data di avvio della campagna vaccinale contro il virus che ha sconvolto il mondo. L’azienda si prepara a riorganizzare gli hub vaccinali vista la riduzione delle richieste per fare in modo che parte del personale possa tornare a dedicarsi alle attività precedenti.
“L’obiettivo – spiega il direttore generale dell’Asst Lariana, Fabio Banfi – è dedicare nuovamente alle consuete attività sanitarie una parte significativa del personale, infermieristico e medico, che è oggi impegnato negli hub. Gli ospedali devono poter tornare ai livelli pre Covid”.
I dati aggiornati al 31 gennaio indicano un bilancio di 873.918 iniezioni, comprese 17.690 ai bambini dai 5 agli 11 anni. Per gli over 12 sono state somministrate già 234.859 terze dosi. Complessivamente, in provincia di Como la percentuale di somministrazione della dose booster ha raggiunto il 62,98%, il secondo dato migliore della Lombardia.
Le nuove prenotazioni hanno cominciato a rallentare e le agende sono state rimodulate. L’hub di via Napoleona resta attivo per le dosi già prenotate e con la possibilità anche di fissare ulteriori appuntamenti. Il centro di riferimento provinciale diventa il centro vaccinale di Lariofiere a Erba, dove saranno vaccinati adulti e bambini. In questa sede è possibile anche presentarsi senza appuntamento per chi dovesse ancora ricevere la prima dose.
L’ambulatorio per i bambini di Cantù proseguirà a vaccinare i piccoli già prenotati. I nuovi appuntamenti potranno essere fissati a Como in via Napoleona o a Erba. Prosegue l’attività anche il centro vaccinale di Menaggio.