Giorno del Ricordo. Stamattina alle 11.00 a Como ai Giardini di Piazza del Popolo intitolati a “Norma Cossetto. Martire delle Foibe” si è svolta la cerimonia alla presenza delle autorità. Il Giorno del Ricordo istituito con la legge 30 marzo 2004 in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.
Deposta la corona di alloro, si sono susseguiti poi gli interventi delle istituzioni e di un rappresentante dell’associazione Venezia Giulia e Dalmazia – Como. Altro momento molto sentito è stata la lettura della Preghiera dell’Esule.
«Questa giornata merita grande attenzione. Non deve essere una pura commemorazione annuale, ma una scelta interiore e un cammino tramandabile, riconoscendo il martirio, la passione sofferta, le lacrime di un popolo che ha subito una tragedia» ha detto il sindaco Mario Landriscina. Quindi il primo cittadino si è soffermato sugli scenari internazionali.
«Altri popoli, altre genti, altri bambini e altri anziani sono già devastati in questo momento. Appropriamoci dei valori e delle storie di dolore proposti in questa giornata e proviamo a fare in modo che diventino un patrimonio davvero comune. Non dimentichiamo questa tragedia e uniamoci in una visione del futuro che sia alta e solidale».
“E’ importante che questa memoria sia affidata ai giovani adulti e cittadini del domani – ha detto oggi il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana agli studenti vincitori del concorso ‘L’Esodo Giuliano Dalmata e la memoria delle Foibe in Lombardia’. – affinché possano tramandarla e contribuire alla creazione di un Paese migliore. Una società dove vengano rispettate le libertà di tutti evitando la sopraffazione e la violenza, che non può trovare spazio in un Paese civile, democratico e libero”.
Le iniziative del Ministero dell’Istruzione.