Un ragazzo di 18 anni di Menaggio ha perso la vita sui monti del Trentino. Il giovane comasco stava sciando sulle piste di Folgarida ed è andato a sbattere contro un albero. La dinamica del tragico incidente è ancora al vaglio delle forze dell’ordine.
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane sciatore, Nicolò Mainoni, studente di 18 anni, stava scendendo lungo la “Provetti”, una pista nera. Per cause da chiarire, il ragazzo avrebbe perso il controllo degli sci, andando a sbattere violentemente contro un albero. Le condizioni del giovane sono apparse subito gravissime. E’ intervenuto l’elicottero, che ha trasportato il 18enne all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove purtroppo il ragazzo è morto poco dopo il ricovero.
Gli accertamenti
La dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti di polizia della questura di Trento, intervenuta con la squadra del servizio di soccorso e sicurezza in montagna. Non ci sarebbero altre persone coinvolte e Nicolò avrebbe perso il controllo degli sci, andando a sbattere violentemente contro un albero. Il casco protettivo, che il ragazzo indossava correttamente, non è purtroppo bastato a salvarlo.
Il sindaco
La notizia si è diffusa nel pomeriggio di oggi a Menaggio. Attoniti i compagni di classe e gli amici, ma anche l’intera comunità. Nicolò viveva con il fratello maggiore e i genitori a Loveno e frequentava l’ultimo anno all’istituto Vanoni, indirizzo Finanza e marketing. “La famiglia è conosciuta e apprezzata in paese – sottolinea il sindaco Michele Spaggiari – E’ una tragedia che lascia senza parole”.
La scuola
Al Vanoni è stato interrotto il collegio docenti che era in corso quando è arrivata la notizia della morte di Nicolò. “Siamo sconvolti – dice Miriam Barbieri, insegnante di educazione motoria del giovane – Ci siamo ritrovati spontaneamente con i compagni, non riusciamo ancora a credere a quello che è accaduto”. “Nicolò era uno sportivo, ha praticato ciclismo e basket ed era uno sciatore esperto ma anche con la testa sulle spalle – dice l’insegnante – Non riusciamo a capacitarci e a capire come possa essere finito contro un albero. A scuola era uno dei migliori della classe e siamo ancora troppo scossi anche per parlare. Non riusciamo a realizzare quanto accaduto”.
La Canottieri Menaggio
Tra i messaggi di cordoglio, quello della Canottieri Menaggio, società che Nicolò frequentava e dove si allenava. Il fratello aveva gareggiato nella squadra agonistica.