Palaghiaccio di Casate. La Lombardia va verso le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e Como lavora al progetto per rinnovare il palaghiaccio di Casate. L’amministrazione lavorando all’accordo di programma con Regione per sistemare la struttura.
Palaghiaccio di Casate
A fine gennaio il palaghiaccio ha riaperto agli atleti dopo quasi due mesi di stop a causa di lavori urgenti per la sistemazione di una trave. Ora – come detto – si punta a un progetto più ampio su Casate.
Il progetto diviso per lotti
La proposta riguarda un intervento in più anni, diviso per lotti – con lavori solo durante i mesi estivi con l’impianto già chiuso – ad iniziare da una nuova copertura, un nuovo impianto di illuminazione a led e nuove pompe per produrre il ghiaccio.
Un secondo lotto dovrebbe prevedere la razionalizzazione degli spazi della tribuna, con la realizzazione di un ampio bar, in posizione panoramica.
Infine un terzo lotto, con l’intervento di realizzazione delle pareti laterali coibentate del palaghiaccio di Casate, in modo che la struttura possa essere totalmente chiusa, venire utilizzata tutto l’anno e sia risolta in modo definitivo anche la questione della convivenza del palasport con i suoi rumori (generati da musica e tifosi) e i residenti nel quartiere di Casate.
Riapertura al pubblico
Intanto Como Servizi Urbani – la partecipata del Comune che gestisce l’impianto – punta a riaprire il palaghiaccio al pubblico. “Abbiamo una forte richiesta di persone che amano gli sport su ghiaccio di poter usufruire della struttura – spiega Angelo Pozzoni, direttore di Como Servizi Urbani – Il primo passo ora e fare il punto su come intervenire e organizzarci nel rispetto delle normative anti contagio”.