Centrodestra vicino alla resa dei conti a Como, in vista delle elezioni amministrative. Se il centrosinistra è alle prese con perimetri di coalizione a geometria variabile, il centrodestra non ha meno problemi.
Anzi: a differenza degli avversari, il centrodestra non ha ancora un candidato sindaco. E i dissapori interni aumentano. Fratelli d’Italia attacca gli alleati della Lega in modo frontale, rispondendo al comunicato del Carroccio di ieri. “La notizia buona è che la Lega di Como ha battuto un colpo con un comunicato della segreteria dopo mesi di imbarazzante silenzio – si legge nel comunicato -. Quella cattiva: non ha candidati a sindaco e pretende rose dagli alleati. Troviamo quantomeno singolare, a tratti offensivo, il tono della nota leghista. Il momento non consiglia atteggiamenti arroganti. Chiedere agli alleati che non esprimano “nomi in odor di naftalina o estratti a caso dalla rubrica del telefono” non depone a favore della serenità nella coalizione. Cominciassero loro ad assumere gli onori di essere, almeno sulla carta, la formazione politica più forte del centrodestra. E il successivo onere di proporre nomi di elevatissima qualità al tavolo del centrodestra”.
Due nomi di livello, secondo Fratelli d’Italia, sarebbero già stati vagliati e in sostanza fatti scappare dalla Lega. “Quindi i casi sono due – conclude il partito della Meloni – o la Lega è in grado di produrre nomi di una qualità almeno analoga, oppure risparmi al dibattito in corso i toni sprezzanti e arroganti. Siamo e siamo sempre stati disponibili al dialogo, non a prendere ordini”.