Elezioni a Como 2022. “La Lega è compatta e ha le idee chiare”. Dopo mesi rompe così il silenzio il partito guidato da Matteo Salvini che interviene sul dopo Landriscina. “Oggi, nonostante l’unione della coalizione sia stata minata dalle divergenze relative alla scelta di continuità di mandato del sindaco uscente, intendiamo garantire ancora una volta alla città di Como che la Lega c’è ed è determinata a lavorare insieme al centrodestra”. La Lega esprime dunque vicinanza all’attuale sindaco senza però più insistere su un secondo mandato: “Siamo consapevoli che ora è il momento della scelta. La Lega non ha la presunzione di esprimere un candidato sindaco di “bandiera”. Aspettiamo quindi dai nostri alleati nomi all’altezza di questo compito, che non sappiano di naftalina o siano semplicemente tirati fuori dalla rubrica del telefono”.
Dal nazionale al locale dunque il centrodestra prova a ricompattarsi. Intanto la lista civica del sindaco punta a diventare l’ago della bilancia. L’attuale primo cittadino di Como punta a diventare l’ago della bilancia, che a fine partita potrebbe anche rivendicare posizioni non di poco conto, come ad esempio una poltrona nella futura giunta di Palazzo Cernezzi che sarà formata soltanto dopo la prossima primavera. “Non escludiamo nulla – spiega Elena Negretti, capolista della civica e assessore alla Sicurezza del Comune di Como – Stiamo valutando se scegliere un nostro candidato oppure dialogare con le altre forze del centrodestra. Al momento non abbiamo avuto contatti”.
La partita – anzi la ricerca – è ancora aperta. Si susseguono riunioni, incontri e vertici di partito per capire quale potrebbe essere il nome spendibile per la città.
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