Oltre 130 studenti hanno aderito al contest “Como Acqua in cerca d’artista”. Una iniziativa proposta dalla società gestore unico del Sistema Idrico Integrato della provincia ai ragazzi delle scuole superiori ad indirizzo artistico del territorio. Al progetto hanno partecipato il Liceo Melotti di Cantù, l’Istituto Carcano e il Centro Studi Casnati di Como. Coinvolte complessivamente 8 classi, per un totale di circa 134 alunni.
Gli studenti si sono messi in gioco per realizzare un’opera di street art che verrà poi riprodotta per decorare alcune vasche dell’impianto di depurazione di Como Acqua a Carimate. Ogni disegno ha dovuto attenersi ad una caratteristica imprescindibile: saper parlare “la lingua dell’acqua”, così da diventare uno strumento attraverso il quale raccontare le azioni che l’uomo può compiere per dare concretezza alla sostenibilità, in particolare nella vita quotidiana o nell’ambito domestico. I lavori pervenuti hanno dimostrato grande creatività, fantasia e originalità dei giovani artisti partecipanti.
“Siamo convinti che l’educazione rispetto a un tema importante e sempre più attuale come quello della sostenibilità debba partire proprio dai giovani”. Ha commentato il Presidente di Como Acqua, Enrico Pezzoli. “Attraverso la proposta del contest abbiamo voluto avvicinare i ragazzi a questo argomento, legandolo all’acqua, chiedendo loro di riflettere e progettare un’opera in grado di parlarci di tali argomenti e comunicare un messaggio”.
La parola ora passa alla giuria del Contest Como Acqua. Nelle prossime settimane si riunirà per valutare i lavori pervenuti. Il vincitore sarà chiamato a replicare la sua opera d’arte, in forma di murales sulle vasche dell’impianto di Carimate.