Annullata la Fiera di Pasqua a Como, la discussione approda anche in consiglio comunale. La decisione di non autorizzare la manifestazione è stata presa nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale visti ancora gli sviluppi della pandemia.
Stop alla Fiera di Pasqua a Como
Il consigliere comunale del Pd Gabriele Guarisco ha chiesto alla giunta di ripensarci, proponendo una possibile alternativa: “Chiedo alla giunta che la decisione possa essere rivista. In questo periodo è giusto mantenere alta la guardia ma credo che con modalità di organizzazione differenti l’evento potrebbe svolgersi, tenendo conto delle misure messe in campo dall’amministrazione anche durante le festività natalizie. Si tratta di un momento importante per la città e per gli operatori economici impegnati nella fiera”. Poi il consigliere dem lancia la proposta: “Si potrebbe allargare l’area della fiera per evitare assembramenti, coinvolgendo anche le zone all’interno della città murata ad esempio le piazze San Fedele e Volta e l’area dei giardini di Largo Tokamachi”. Poi Guarisco conclude: “Inoltre il Comune in collaborazione con le associazioni potrebbe garantire i controlli”.
Ieri intanto a chiedere alla giunta di non annullare la fiera era stata Confesercenti Como attraverso il direttore Angelo Basilico. “Non vi è nessuna valida motivazione normativa e politica per cancellare l’evento”, ha detto.