Domani riapre a mezzogiorno il Casinò di Campione d’Italia con una nuova veste rinnovata e altamente tecnologica. Quest’ultima è il risultato di un lungo lavoro iniziato lo scorso giugno. In quel periodo è arrivato il via libera del Tribunale di Como alla riapertura della storica casa da gioco, chiusa da luglio 2018.
L’amministratore unico, Marco Ambrosini, da allora ha costruito e condotto un complesso e articolato percorso per raggiungere questo risultato. “La riapertura del Casinò di Campione d’Italia è un traguardo collettivo”. Spiega un comunicato diffuso dalla società che sottolinea: “A cui i sindacati, con i quali in questi mesi è stato scritto il nuovo contratto di lavoro, hanno svolto la loro parte”.
Il nuovo contratto di lavoro
Il nuovo contratto di lavoro risponde a quelle necessità di flessibilità e contenimento dei costi previste dal piano industriale approvato dal Tribunale. Al bando emesso lo scorso novembre per le nuove assunzioni, hanno risposto in 663 per i 174 posti disponibili. Le candidature sono state poi selezionate a dicembre.
La governance
Sotto il profilo della governance, a fine novembre, l’amministratore delegato Marco Ambrosini ha presieduto la prima seduta del nuovo consiglio di amministrazione. Predisposti il nuovo statuto della Società e il testo della nuova convenzione che regola i rapporti tra la proprietà: cioè Comune di Campione d’Italia e la società di gestione del Casinò.
Come previsto dal Piano approvato dal Tribunale, i trasferimenti dalla casa da gioco al Comune nel periodo 2022-2026 saranno compresi tra i 500 mila euro ed i 2,5 milioni di euro.
Domani riapre il Casinò di Campione, scorre il conto alla rovescia
Ora scorre il conto alla rovescia per la riapertura, attesa inizialmente per la fine del 2021, poi slittata causa Covid a metà gennaio ed infine rinviata a domani, quando il Casinò di Campione inizierà a scaldare i motori in vista dell’annunciato evento inaugurale in programma venerdì.