“Una partita di cuori”. La sintesi di coach Marco Sodini, allenatore della Pallacanestro Cantù, per descrivere la partita vinta ieri a Torino dalla sua formazione: 83-85 il punteggio finale dopo un tempo supplementare. La S.Bernardo-Cinelandia Park è tornata in testa alla classifica; assieme a Pistoia, la squadra brianzola ha agganciato Udine, sconfitta a Biella. Domenica prossima Cantù attende a Desio Casale Monferrato.
“Si è trattato di stata una partita tra incerottati” ha commentato Sodini. “Da una parte, infatti, Torino aveva alcune assenze per Covid. Noi abbiamo avuto Trevon Allen indisponibile per gli allenamenti fino a venerdì, a causa di una botta che aveva preso con Treviglio la settimana prima. Discorso molto simile per Jordan Bayehe. Quest’ultimo, dopo aver saltato parte degli allenamenti per via di un virus intestinale, sembrava in ripresa, ma ha avuto una ricaduta. A ciò, deve aggiungersi anche l’assenza di un americano nel nostro roster data la partenza di Robert Johnson».
“È stata quindi una partita di cuori” ha aggiunto il tecnico. “Non credo, onestamente, che il livello della qualità cestistica sia stato esemplare ma, stasera, chiunque avesse vinto, sia noi che Torino, avrebbe comunque fatto un’impresa. Purtroppo, è così: nel corso di una stagione ci sono incidenze di ogni tipo, che sia per Covid o per problemi di gastrite come nel nostro caso, oltre naturalmente a vari infortuni. Tutto ciò può fortemente condizionare un momento nel corso della stagione e, di conseguenza, anche la qualità della pallacanestro espressa. Al supplementare sia noi che Torino avevamo finito le energie, per questo il risultato finale ce lo teniamo ben stretto. È stata, inoltre, una partita in cui ci siamo presi anche un po’ di consapevolezza. Penso, ad esempio, a Lorenzo Bucarelli, al di là dei 15 punti, 6 rimbalzi e 8 assist, e a Stefan Nikolic, che ha segnato il canestro decisivo”.