Ricordo e riflessione sull’Olocausto in piazza Verdi. I giovani danzatori di Colisseum Danza tornano in piazza. Dopo l’evocativo quadro in danza “Le Rondini”, portato in scena in piazza Cavour a Como lo scorso maggio, Colisseum Dimensione Movimento celebra la Giornata della Memoria con una nuova installazione artistica tra la gente, firmata dal coreografo e regista Tony Lofaro. Oggi la presentazione dell’evento in Comune a Como.
Quaranta ballerini, con la partecipazione dell’attrice Ilaria Deangelis, e dei solisti Jacopo Ballabio, Alessia De Fazio, Caterina Maria Del Sole, si esibiranno in una coreografia in piazza Giuseppe Verdi a Como alle ore 17.30 di giovedì 27 gennaio. Un video firmato dall’artista Mattia Inverni farà da scenografia con le sue immagini sull’abside della Cattedrale di Como- Per il pubblico presente un momento di riflessione e ricordo sull’Olocausto.
Gli organizzatori
“Dopo due anni di emergenza sanitaria avremmo voluto tornare a teatro con lo spettacolo di danza e prosa Anna, diario figlio della Shoah–La tempesta devastante. Ma la recrudescenza del virus ci ha fatto desistere e decidere di posticipare la messa in scena teatrale”. Spiega il vicepresidente Colisseum Franco Campanella. “Non potevamo però esimerci dal celebrare la Giornata della Memoria con un evento unico nel suo genere per la città di Como. Abbiamo quindi deciso di tornare in piazza con la danza ed i nostri ragazzi. L’obiettivo è condividere con la città un momento di riflessione e celebrazione”.
“L’installazione artistica si muoverà delicatamente nella suggestione. Un viaggio trasognato di uomini, donne, bambini di ritorno a casa nel giorno simbolico della liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz. Chiunque vorrà potrà assistere liberamente ed essere con noi in piazza in una giornata così importante” afferma il coreografo Tony Lofaro.
Gli amministratori di Como
“E’ sempre un’esperienza emozionante quella di rievocare i fatti tragici che la giornata della memoria racconta, anche attraverso diverse forme artistiche come la musica, la danza, la recitazione. L’arte rappresenta la forma più elevata di civiltà, ed è proprio con il linguaggio dell’arte che vogliamo fare memoria di una delle vicende storiche e umane più drammatiche del Novecento”. Sono le parole dell’assessore alla Cultura Livia Cioffi.
“Facendo seguito al docufilm di Tony Lofaro proiettato al collegio Gallio, il percorso di memoria prosegue attraverso la forma artistica del flash mob per commemorare la Shoah e in particolare la figura di Anna Frank, che è stata simbolo di una generazione da ricordare non passivamente ma come emblema di libertà e contro ogni discriminazione”. Ha spiegato l’assessore alle Politiche educative Alessandra Bonduri.
Sarà possibile seguire l’evento anche in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube di Colisseum e del Comune di Como.
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