Economia, diminuisce la richiesta di cassa integrazione e migliora la situazione economica nella provincia di Como.
La richiesta di ore di cassa integrazione a dicembre 2021 diminuisce (-1,8%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre aumenta rispetto a novembre 2021 (+294%). E’ quanto emerge dal 12° rapporto UIL del Lario sulla cassa integrazione nelle Province di Como e Lecco. Il dato mette in luce come l’emergenza sanitaria e la difficoltà nel trovare materie prime ha inciso soprattutto nell’ultimo mese dell’anno. Il numero di lavoratori in cassa integrazione nel 2021 a Como sono stati 13.275.
I dati relativi ai distretti principali, metalmeccanico e tessile, nel territorio comasco nell’anno 2021 confrontati con il 2020 mostrano una ripresa del primo settore, mentre il tessile arranca in provincia. La diminuzione della cassa integrazione rispetto all’anno scorso, si registra anche nel settore dell’edilizia, commercio e dell’industria, mentre aumenta nell’artigianato.
“L’anno appena terminato fornisce una situazione più rosea rispetto al 2020, ma preoccupa l’incremento della richiesta di cassa integrazione a dicembre rispetto a novembre. Dal confronto dei dati dell’anno appena terminato con il 2019 pre-pandemia si evince che si è ancora lontani dal dichiarare superata definitivamente la crisi economica – spiega Salvatore Monteduro, segretario generale CST UIL del Lario – Ancora una volta si fa notare come gli ammortizzatori sociali covid hanno permesso di salvaguardare moltissimi posti di lavoro, solo nelle nostre province sono stati oltre 18mila. Sarebbe opportuno – conclude Monteduro – che fino alla durata della fase emergenziale fossero prorogati gli ammortizzatori covid”.