Economia lariana, aumentano gli scambi internazionali. Lo dicono i dati della Camera di Commercio di Como e Lecco relativi ai primi nove mesi del 2021. Tra gennaio e settembre 2021 l’area lariana ha esportato merci per 7,7 miliardi di Euro (+17% rispetto ai primi nove mesi del 2020): la crescita è leggermente inferiore a quella lombarda e nazionale (rispettivamente +21,3%, e +20,1%).
Le importazioni sono ammontate a 4,7 miliardi di Euro (+29%; Lombardia +24,8%; Italia +23,6%). Il saldo della bilancia commerciale continua ad essere positivo ed è in crescita: si è attestato a +3,1 miliardi di Euro (+2,7%).
Il confronto con il 2020
Rispetto ai primi nove mesi del 2020, a Como le esportazioni evidenziano un incremento del 15,1%; le importazioni del 24,3% (l’avanzo commerciale cresce del 3,4%). L’import è superiore anche alla media dei primi nove mesi del 2019 (+10,5%), mentre l’export è in calo del 2,8% (bilancia commerciale -17,8%).
Nel raffronto con i primi nove mesi del 2020, a livello regionale, tutte le province evidenziano incrementi sia delle esportazioni che delle importazioni. Le prime crescono soprattutto a Cremona, Mantova, e Brescia (rispettivamente +35,1%, +31,9% e 29,7%; Lecco si posiziona al 7° posto e Como al 10°). Per le seconde sono sempre gli stessi territori a guidare la classifica (Mantova +48,8%; Brescia +47,4%; Cremona +43,5%; Lecco è quarta e Como nona).
Economia lariana, l’andamento settoriale
Nei primi nove mesi del 2021 il contributo all’export lariano proviene prevalentemente dai settori “altro industria” (33,8% del totale) e prodotti in metallo (24,4%). Importante è anche l’apporto di chimicagomma (13,2%) e tessile (12,9%).
Rispetto ai primi nove mesi del 2020, tutti i settori fanno registrare incrementi delle esportazioni; in particolare (considerando gli aumenti in valori assoluti) metalmeccanica (+431,8 milioni di Euro: +29,6%), altro industria (+369,9 milioni: +16,5%) e chimica gomma (+152,1 milioni: +17,4%) mostrano le migliori performance.
I mercati di sbocco
Nei primi nove mesi del 2021 il mercato continentale di riferimento per l’economia lariana rimane quello europeo (a cui fa capo il 73,4% delle esportazioni e il 74,1% delle importazioni), in crescita sia rispetto ai primi nove mesi del 2020 (+32,4% l’import e +17,9% l’export), sia dei primi nove mesi del 2019 (+15,4% e +0,9%).
Il mercato asiatico è il secondo per importanza: 20,5% delle importazioni e 13,3% delle esportazioni.
Il 3,9% dell’import e il 10,3% dell’export lariano ha riguardato il mercato americano, in crescita rispetto ad entrambi i periodi considerati, per entrambi gli indicatori: l’import cresce del 7,6% rispetto ai primi nove mesi del 2020 e del 17,7% nei confronti della media dei primi nove mesi dell’anno pre-Covid; l’export rispettivamente del 17,3% e del 3,3%.
Il 2,3% delle esportazioni ha riguardato l’Africa, con un incremento del 13,6% rispetto ai primi nove mesi del 2020, ma in calo dell’11,5% nei confronti della media gennaio-settembre 2019.
I principali Paesi di riferimento dell’export lariano continuano ad essere Germania, Francia e Stati Uniti (destinatari rispettivamente del 17%, dell’11,5% e del 7,3% del totale). Per le importazioni, dopo la Germania (23%) si posiziona la Cina con il 13,1%, seguita dalla Francia con il 7,5%.