No vax congedato: Cantù saluta Johnson. La notizia, annunciata da giorni, ora è diventata ufficiale. La Pallacanestro Cantù ha rescisso il contratto con il giocatore americano Robert Johnson, che si accaserà al Legia Kosz, in Polonia. Una notizia che sta facendo il giro d’Italia e anche d’Europa, visto che si tratta del primo caso, nel nostro Paese, di un atleta tagliato, in quanto non schierabile nelle partite e non utilizzabile negli allenamenti.
Dallo scorso 10 gennaio, infatti, nei campionati dilettantistici – così è considerata la serie A2 di basket tricolore – è necessario il green pass rafforzato. Johnson, è stato sottolineato dalle persone a lui vicine, ha sempre avuto un atteggiamento rispettoso- Ha utilizzato la mascherina, osservato distanziamento e ha avuto ogni attenzione per evitare il contagio. Ma è contrario a qualunque vaccino per convinzione personale. Anche i colloqui con lo staff medico della società brianzola con l’atleta 26enne non hanno portato ad uno sbocco.
Una scelta forzata per la S.Bernardo-Cinelandia, costretta a rinunciare al suo giocatore più talentuoso, spesso decisivo con i suoi punti nell’attuale stagione. Per la sostituzione di Johnson, il nome più caldo è quello di Luca Vitali, classe 1986, play-guardia attualmente a Brescia ma fuori squadra per attriti con la società.