Uno skatepark a Como ci sarà. E’ la promessa che arriva dall’assessore all’Ambiente e allo Sport di Palazzo Cernezzi, Paolo Annoni, che rilancia l’idea del suo predecessore, Marco Galli, di realizzare un luogo dedicato allo skateboarding nell’area ex Ticosa, ad oggi ancora in attesa di un progetto definitivo.
“Lo skateboarding è uno sport e ha bisogno degli spazi giusti. Non si possono inventare strutture in 20 metri quadrati”, ha detto Annoni rispondendo alle richieste di uno studente per uno luogo in città dedicato a questa disciplina. “Noi skater comaschi ci ritroviamo da anni a praticare il nostro sport all’esterno della chiesa di San Francesco. In quest’ultimo periodo molta gente ha iniziato a intraprendere questo sport e il luogo è ormai troppo piccolo per tutti”. Sono le parole del giovane nella lettera inviata al Comune di Como.
Da qui la risposta di Annoni e la promessa per la futura realizzazione: “Ho affrontato la questione in giunta con il sindaco Mario Landriscina e l’assessore ai Lavori pubblici, Pierangelo Gervasoni. Abbiamo pensato alla città, alle aree libere. Credo che lo skatepark non debba essere dentro un centro sportivo in periferia”. Da qui la promessa: nell’area Ticosa ci sarà uno skatepark, uno spazio simile a quelli che si trovano a Lugano, Bolzano e a Genova”. Sui tempi l’assessore non si sbilancia: “Sono i tempi dell’amministrazione. A fine mese arrivano le offerte per la bonifica dell’ultima porzione di terreno nell’area Ticosa. La destinazione dell’area sarà parcheggio, area per universitari, auditorium all’aperto, zona sportiva con skatepark”.