Assenze del personale sanitario, un serio problema per gli ospedali lariani. I numeri sul territorio comasco non sono allarmanti, è bene sottolinearlo, ma portano a una inevitabile riorganizzazione dell’attività. Al Valduce, ad esempio, si è reso necessario chiudere temporaneamente un reparto di 12 posti letto destinato ai ricoveri in area medica.
I numeri dell’Asst Lariana
Le assenze del personale sanitario all’interno dell’Asst Lariana. I numeri parlano di 89 operatori sanitari assenti per Covid su un totale di circa 3.700 dipendenti tra gli ospedali di San Fermo, Cantù, Mariano Comense e Menaggio, le aree territoriali e le cooperative. Un dato che, una volta scorporato, vede in questo momento coinvolti per lo più infermieri, 27 in tutto. Sono 19 gli operatori sociosanitari malati e 13 i medici, 5 le ostetriche.
“La sorveglianza è continua e scrupolosa, a tutela innanzitutto dei dipendenti e dell’utenza. Il quadro dei positivi è attualmente contenuto e nella maggior parte dei casi si tratta di persone asintomatiche o pauci sintomatiche, un effetto questo delle vaccinazioni” spiega Rossana Borchini, responsabile della Unità Operativa Semplice di Medicina Preventiva e Legale – Servizio Medico Competente di Asst Lariana.
Sul fronte dell’attività operatoria – fanno sapere ancora da via Ravona – sono state eseguite tutte le operazioni di emergenza e quelle dei i pazienti oncologici. Mentre per alcuni interventi programmati, e quindi non a rischio vita, si è reso necessario un rinvio.
I dati del Valduce di Como
Al presidio di via Dante risultano attualmente assenti 40 persone su un totale di poco meno di 900 dipendenti. Anche in questo caso il numero maggiore (16 in tutto) riguarda gli infermieri, mancano anche 4 medici, 6 operatori sociosanitari, un’ostetrica e 3 fisioterapisti. A questi si sommano impiegati e tecnici di laboratorio (altre 10 persone in tutto). “Le assenze stanno incidendo sulla nostra capacità di mettere a disposizione posti letto – spiega Mauro Turconi, segretario generale dell’ospedale Valduce, nella foto sopra – temporaneamente abbiamo chiuso 12 posti destinati ai ricoveri in area medica, le risorse a disposizione non ci consentono di tenerlo aperto ma l’obiettivo è ripartire appena possibile”.
Riorganizzate anche al Valduce le sedute operatorie in base alle risorse e alle indicazioni regionali. Garantite le urgenze, gli oncologici e gli interventi non rinviabili. “Sull’attività programmata non siamo a pieno regime – conclude Turconi – ma manteniamo buoni volumi di attività pur nell’ambito di una rimodulazione continua.”
QUI i numeri di oggi sulla diffusione del virus in Lombardia