“La Lombardia resta in zona gialla anche la prossima settimana”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel giorno in cui si riunisce la cabina di regia del ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità per monitorare i dati settimanali dell’andamento epidemiologico del Covid-19.
La Lombardia resta in zona gialla grazie al dato delle terapie intensive
Il dato che ancora permette alla Lombardia di evitare il passaggio in zona arancione è quello dell’occupazione delle terapie intensive. Gli altri due parametri, l’incidenza ogni 100mila abitanti e i ricoveri ordinari hanno superato ampiamente il tetto della zona gialla.
Fontana: “Stiamo assistendo ad una riduzione dei contagi”
“Uno dei tre parametri previsti per il passaggio di zona, quello delle terapie intensive, è ancora sotto la soglia di allarme – sottolinea Fontana -. Stiamo assistendo da giorni a una riduzione del numero dei contagiati e questo ci fa ben sperare. La variante Omicron è nuova e ancora in fase di studio, vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi giorni”.
Il Comitato tecnico scientifico dovrebbe esaminare a breve la proposta, al momento non approvata, di non inserire i positivi asintomatici nel computo dei ricoverati. “La richiesta è stata avanzata per una questione di correttezza e trasparenza – dice Fontana – Un’informazione che deve giungere ai nostri cittadini nel modo più corretto possibile. È evidente che esiste una differenza tra chi entra in ospedale per una patologia che dipende dal Covid e chi entra per un’altra malattia o per un incidente e, sottoposto al tampone pre-ricovero, risulta positivo. Sono due fattispecie che, per questione di correttezza, devono essere distinte”. “Sappiamo che a breve si riunirà il Cts nazionale per esaminare la proposta – conclude Fontana – e attendiamo di sapere cosa deciderà”.