Prevenzione del contagio: 107 pattuglie per un totale di 220 operatori che hanno controllato più di 1.200 persone. Sono alcuni dei numeri legati all’attività della polizia locale per contrastare il diffondersi della pandemia durante gli eventi natalizi a Como. Gli agenti hanno sanzionato una dozzina di persone per mancanza del green pass e 8 per mancato utilizzo della mascherina. Le ispezioni nelle attività commerciali e ai pubblici: 206 con 28 sanzioni con 18 chiusure provvisorie disposte.
Prevenzione del contagio, il piano di controllo
Nel periodo delle feste la Polizia Locale ha attuato un piano di controllo del territorio. I servizi hanno registrato un incremento nei fine settimana e nei giorni festivi e prefestivi. In quelle circostanze la città ha ospitato eventi natalizi, da tre partite casalinghe del Como 1907 e da diversi cortei e sit-in in particolare dei no vax.
Nell’occasione accordi di collaborazione sono stati stretti con i comandi di Polizia Locale di Erba, Seregno, Paderno Dugnano, Bellagio, Colico e Venegono Inferiore.
Sicurezza stradale: nel periodo dall’1 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 sono state elevate 45 sanzioni e ritirate 27 patenti, 62 le auto rimosse. Analogamente 8 persone sono state sorprese in stato di ebbrezza. Più in generale si sono verificati 54 incidenti stradali (di cui 26 con feriti).
In tema di polizia giudiziaria riscontrate 9 condotte penalmente rilevanti, tra cui 1 riguardante il porto abusivo di arma impropria.
L’attività di polizia amministrativa ha permesso di accertare 22 illeciti amministrativi. Uno di questi per trasgressione delle norme per la sicurezza sui luoghi di lavoro a seguito di ispezione di un cantiere. Venti i sequestri per commercio abusivo su area pubblica.
«Ringrazio le donne e gli uomini in uniforme – ha detto l’assessore competente Elena Negretti – per il lavoro svolto all’interno di un piano innovativo. Un progetto che in particolare ha potuto contare sulla collaborazione di Comandi e Servizi di Polizia Locale di ben cinque province, in un periodo in cui si sono registrate assenze dovute all’aumento dei contagi».