Ordigno bellico nel Lario. Operazioni di bonifica, domani e giovedì, nel Lago di Como, ramo di Lecco. Navigazione, attività subacquea, di balneazione e pesca vietate nella zona davanti al comune di di Abbadia Lariana. Il residuato bellico, della lunghezza di circa 50 centimetri, è stato rinvenuto ai primi di dicembre da parte di personale del Nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco durante un’attività addestrativa. Si travava alla profondità di 7 metri.
La Prefettura di Lecco in una riunione operativa ha predisposto le operazioni di bonifica. Presenti, oltre al prefetto Castrese De Rosa, gli esponenti istituzionali locali, forze dell’ordine, vigili del fuoco, 118, Croce Rossa, Autorià di Bacino e Navigazione. Al loro fianco i rappresentanti del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona e del Comando raggruppamento subacquei e incursori della Marina Militare. Nell’incontro sono stati valutati tutti gli aspetti organizzativi e procedurali.
L’ordigno verrà rimosso, trasportato e messo in sicurezza, sempre in acqua, a Moregallo. Poi è previsto il trasporto in una cava. A quel punto si valuterà se effettuare o meno sul posto le operazioni di brillamento, già pianificate per il prossimo 18 gennaio.