Viadotto dei Lavatoi di Como, slitta la conclusione dei lavori e di conseguenza la riapertura ai mezzi pesanti. Il termine era inizialmente previsto per la fine di gennaio ma in base a quanto spiegato oggi dall’assessore ai Lavori Pubblici, Pierangelo Gervasoni, sono subentrati dei rallentamenti che porteranno a chiudere il cantiere “in ritardo di un mese o due”.
“I lavori sul viadotto dei Lavatoi procedono e come avete constatato non ci sono state ricadute sulla viabilità, abbiamo cercato di ridurre al massimo i disagi” spiega l’assessore che sottolinea anche come si stia lavorando in un periodo complicato. “Come tutti anche noi siamo alle prese con i ritardi nelle consegne dei materiali e con le malattie degli operai causa Covid. In questi giorni – sottolinea – abbiamo in programma un confronto con l’impresa per definire le tempistiche”.
A questo si aggiunge anche che la stagione invernale comporta già di per sé dei rallentamenti dovuti al meteo e alle basse temperature.
“Noi speriamo di concludere e riaprire ai mezzi pesanti al più presto il viadotto dei Lavatoi” chiude Gervasoni parlando di uno slittamento ancora non quantificato precisamente ma nell’ordine di uno o due mesi. Quindi nella peggiore delle ipotesi si dovrebbe arrivare a fine marzo.
Il cantiere del viadotto è iniziato lo scorso mese di marzo. L’importo complessivo dell’opera è 2 milioni e 300mila euro. Si tratta di interventi di consolidamento e messa in sicurezza del cavalcavia che collega le vie Oltrecolle e Canturina chiuso, attraverso sbarramenti in cemento, a camion e pullman dall’estate 2017 per gravi problemi strutturali.
Rotatoria di piazza San Rocco
In ritardo anche i lavori in piazza San Rocco per la nuova rotatoria le cui operazioni sono iniziate a fine estate. “Anche in questo caso abbiamo avuto gli operai in azione in un punto delicato per il traffico senza però creare particolari disagi. Contiamo di avere la nuova rotatoria tra la fine del mese e l’inizio di febbraio”.