Nuove misure in Ticino per eventi e scuola. Provvedimenti del Consiglio di Stato per la preoccupante evoluzione della diffusione del Covid. Anche oggi, infatti, è segnalato un ulteriore incremento dei contagi (QUI l’articolo).
“L’impatto sul settore ospedaliero rimane al momento limitato – spiega il Cantone sul suo sito istituzionale – nonostante un aumento di persone ospedalizzate. Il numero molto elevato di isolamenti e quarantene inizia però a influenzare alcuni servizi alla popolazione e attività economiche essenziali”.
“Il Governo ha convenuto che per il momento non sono necessarie misure drastiche, come la chiusura di attività economiche. Ha tuttavia introdotto alcuni provvedimenti nei settori che prevedono contatti sociali numerosi e prolungati, come la scuola e i grandi eventi”.
Per quanto riguarda i grandi eventi sportivi e culturali – quelli che prevedono più di mille spettatori – lo svolgimento sarà autorizzato. Gli spettatori dovranno avere un certificato di vaccinazione o guarigione (cosiddetto «2G»). Altri obblighi: indossare la mascherina, rimanere seduti al proprio posto e consumare bibite o cibo solo nelle strutture della ristorazione. Per ridurre gli assembramenti prima e dopo gli eventi, potranno essere occupati solo i posti delle tribune. Limitazione al numero di spettatori ai due terzi della capacità massima delle strutture. Le disposizioni cantonali rimarranno in vigore fino al prossimo 16 gennaio.
In vista della ripresa scolastica del prossimo 10 gennaio, il Consiglio di Stato ha introdotto l’obbligo dell’utilizzo della mascherina chirurgica a partire dalla prima elementare. Viene poi raccomandato ai genitori e agli allievi di ogni ordine scolastico di eseguire un autotest il giorno prima del rientro in classe. In caso di positività si dovrà evitare la frequenza scolastica per la prima settimana.
QUI la campagna del Canton anti-Coronavirus lanciata in occasione delle festività natalizie