Lunghe attese per il vaccino, l’appello di Regione Lombardia ai cittadini: “Evitare di presentarsi nei centri vaccinali senza prenotazione, per un’affluenza ordinata e sicura, per evitare code, lunghe attese e problemi di gestione al personale”.
Nel mese di dicembre 8mila le persone che si sono presentate senza prenotazione per ricevere l’iniezione anti Covid negli hub vaccinali di Como in via Napoleona e di Erba a Lariofiere.
La vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia Moratti ha dunque lanciato un monito per evitare lunghe attese per il vaccino. “I cittadini devono evitare di presentarsi nei centri vaccinali senza prenotazione”, ha detto. “Prenotare è segno di educazione nei confronti degli altri e di rispetto del lavoro degli operatori sanitari”.
Lunghe attese per il vaccino, chi può presentarsi senza prenotazione
Possono presentarsi ai centri vaccinali senza prenotazione, solo ed esclusivamente, i cittadini con più di 12 anni che vogliono ricevere la prima dose. La vaccinazione dei bambini della fascia d’età 5-11 anni non è ad accesso libero e deve essere prenotata dai genitori.
La campagna vaccinale
La campagna vaccinale nei prossimi giorni raggiungerà 20 milioni di somministrazioni complessive, di cui 4 milioni di terze dosi.
“Ha ricevuto la terza dose – prosegue la nota – il 62% dei cittadini che ha concluso il ciclo vaccinale primario da almeno 150 giorni, percentuale che sale al 76% tra gli over 60 e all’85% tra i cittadini con più di ottant’anni”.
Nella giornata di ieri sono state somministrate più di 104mila dosi, le terze dosi sono state circa il 90%. Si continuerà con un ritmo di più di 100.000 somministrazioni al giorno anche nel resto della settimana.