Truffa ad Albavilla, con un finto tecnico dell’acqua. L’uomo si sarebbe presentato alla porta della vittima in compagnia di un complice travestito da agente di polizia locale, per poi entrare nella casa prescelta.
Como Acqua, tramite i social invita a evitare i truffatori seguendo poche semplici regole. I veri operatori della società sono sempre riconoscibili con divisa e cartellino, e non entrano in casa a meno che non ci siano contatori interni.
Per scongiurare queste truffe, sul sito www.comoacqua.it l’azienda ha poi creato una sezione dedicata al passaggio dell’operatore, per calendarizzare le letture.
La Polizia di Stato, peraltro, nel suo decalogo anti-truffe segnala testualmente: “Nessuna azienda di fornitura di servizi manda funzionari a casa degli utenti per riscuotere l’importo di bollette, per controllarle o per eseguire rimborsi. Le visite dei tecnici vengono comunicate ai diretti interessati specificando l’ora e il giorno, oltre ai motivi dell’intervento e le modalità in cui avverrà”.
Sempre sul tema truffe, oltre a quella del finto tecnico dell’acqua, appena segnalata, vale la pena ricordare anche altre situazioni in cui stare attenti, come quella in cui si riceve un sms che parla di un pacco bloccato in un centro di spedizioni (QUI il servizio). Come ha spiegato la Polizia Postale questi tentativi diventano sempre più frequenti nel periodo di Natale.