L’aumento dei casi positivi al Covid preoccupa anche oltreconfine in Svizzera, dove dallo scorso 20 dicembre sono entrate in vigore nuove regole più stringenti soprattutto riguardo all’accesso nei luoghi pubblici al chiuso, vengono invocate “Misure supplementari” dalla presidente della Task-force scientifica Tanja Stadler che chiede anche l’annullamento delle feste di Capodanno e una somministrazione più rapida dei vaccini.
Le decisioni nel cantone di lingua italiana
Considerata la situazione epidemiologica in Canton Ticino, l’Ufficio del medico cantonale ha deciso di intervenire con misure di maggiore protezione per gli ospedali e tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie, rivedendo le relative direttive.
A titolo precauzionale, da oggi è in vigore la chiusura alle visite in tutti gli ospedali e cliniche del settore somatico-acuto e nelle strutture di riabilitazione del Cantone.
Nelle case per anziani vengono sospese le uscite dei residenti (a domicilio o per altre attività), mentre chi intende recarsi in visita in queste strutture dovrà presentare il certificato di vaccinazione o di guarigione negli ultimi 4 mesi, oppure il certificato di vaccinazione o di guarigione e il risultato negativo di un test.
Le direttive restano in vigore fino al 10 gennaio.
Preoccupazione anche per la rapida diffusione della variante Omicron
L’evoluzione della situazione epidemiologica in Canton Ticino suscita nuove ed accresciute preoccupazioni, in particolare a fronte del netto aumento dei casi negli ultimi giorni a valori assoluti mai raggiunti prima.
Le prospettive –comunicano le autorità sanitarie- restano inoltre incerte, soprattutto alla luce della rapida diffusione della variante Omicron.
Alla luce di questa situazione, l’Ufficio del medico cantonale ha adattato –dallo scorso giovedì- il protocollo di quarantena, estendendo questo provvedimento a tutti i contatti stretti dei casi positivi indipendentemente dalla variante e dallo stato vaccinale -ad eccezione delle persone che hanno già ricevuto la dose di richiamo-, sono posti in quarantena.
Nuove regole per il tracciamento
Nel cantone di lingua italiana l’impennata di casi positivi degli ultimi giorni, sta causando un rallentamento nel servizio di tracciamento dei contatti, che seppur potenziato, accumula ritardi per questo –comunicano le autorità sanitarie- si limiterà quindi a prendere contatto telefonico unicamente con i casi positivi, chiedendo loro di informare i rispettivi contatti.