1.200 tamponi eseguiti oggi tra le sedi di via Napoleona a Como, Cantù e Menaggio, cioè nei tre punti allestiti dall’Asst Lariana. E domani non andrà meglio.
Il boom dei contagi degli ultimi giorni e di conseguenza l’aumento delle persone in quarantena, sta mandando in tilt l’attività di test.
Dopo due giorni di stop – il giorno di Natale e ieri – la settimana oggi si è aperta così come si è chiusa e quindi con code chilometriche per poter eseguire i tamponi molecolari. Per tutta la mattina e fino al primo pomeriggio tutta la zona di Camerlata è rimasta paralizzata. Traffico bloccato, numerose telefonate arrivate anche in redazione. C’è chi partito alle 9.30 dal quartiere di Breccia (quindi a pochi chilometri di distanza dal poliambulatorio di via Napoleona) alle 12.30 ancora si era sottoposto a tampone. Il serpentone di auto ha raggiunto tutta la via Paoli e oltre e poi le vie Badone e Varesina. In tarda mattinata è stato necessario l’intervento degli agenti della polizia locale.
Al momento la direzione sanitaria di Ats Insubria alle domande sulla possibile apertura di punti per tamponi molecolari si è limitata a dire che: “Regione Lombardia è impegnata a risolvere le criticità relative all’attività di testing su tutto il territorio regionale con una task force dedicata”. Era stato annunciato nelle scorse settimane anche l’arrivo dell’esercito per i tamponi. Intanto il tracciamento prosegue con molta fatica.