La procedura era iniziata nell’agosto del 2020 e ora il Consiglio comunale di Como – su proposta dell’assessorato all’Urbanistica – ha approvato la delibera che individua l’elenco degli immobili dismessi ai fini della rigenerazione urbana.
Il documento contiene anche le agevolazioni finalizzate a incentivare gli interventi di riqualificazione di operatori privati sugli immobili dismessi individuati.
La procedura è stata più volte adeguata alle modifiche normative. Sono stati inseriti in totale 32 immobili dismessi e 16 immobili dismessi storici che nelle condizioni attuali potrebbero causare problemi di degrado e igiene pubblica. Si va dal centro alla periferia.
Con l’approvazione della delibera, gli operatori interessati a intervenire sugli edifici potranno usufruire di una serie di incentivi come l’incremento volumetrico, una minore richiesta di aree per servizi e potranno intervenire anche in deroga ai regolamenti comunali.
Le parole dell’assessore
«La delibera – spiega l’assessore all’Urbanistica Marco Butti – fotografa esattamente lo stato degli immobili dismessi in città, caratterizzati da situazioni di rischio e degrado. Il documento rappresenta un’occasione per una riqualificazione di importanti parti del territorio».