Corsa al tampone, migliaia di test nelle strutture sanitarie pubbliche e private e nelle farmacie. Nel solo punto tamponi di via Napoleona questa mattina sono stati effettuati 700 esami in modalità drive through, con conseguenze anche sulla viabilità attorno al presidio, nella zona di Camerlata. Confermato intanto dall’Ats Insubria il primo caso di variante Omicron in provincia di Como. Si tratta di un paziente vaccinato in buone condizioni in isolamento nella sua abitazione.
Tra persone con sintomi, quarantene fiduciarie, sorveglianza scolastica e chi semplicemente vuole vivere gli incontri natalizi con i familiari con maggiore tranquillità, la richiesta di tamponi negli ultimi giorni è cresciuta in maniera esponenziale. File nelle farmacie, agende sature e senza possibilità di trovare un appuntamento libero nelle strutture sanitarie con i punti tampone attivi.
Disagi al traffico
Questa mattina per ridurre i disagi alla circolazione causati dalla colonna di auto in ingresso al poliambulatorio del Sant’Anna per i tamponi è stato necessario l’intervento delle pattuglie della polizia locale di Como. Una situazione destinata probabilmente a ripetersi anche nei prossimi giorni, almeno fino alla vigilia di Natale.
La variante a Como
I timori legati a Omicron e all’aumento dei contagi hanno fatto schizzare intanto anche le richieste di test preventivi, soprattutto tamponi rapidi, da utilizzare prima di riunirsi con la famiglia. La variante è ormai certamente presente anche nel territorio comasco. L’Ats Insubria conferma che “è stato rilevato un caso di variante Omicron, nell’ambito territoriale di Como. La variante è stata sequenziata da un laboratorio di Monza Brianza. Si tratta di paziente che ha eseguito la vaccinazione anti Covid. Attualmente si trova in isolamento obbligatorio e sta bene”.