Una parte del Politeama di Como è a rischio crollo. Si tratta della parere ovest dell’edificio cittadino. A darne notizia è il liquidatore della società Politeama srl, Francesco Nessi durante la commissione consiliare IV di Palazzo Cernezzi.
“La manutenzione ordinaria manca da un ventennio – ha detto Nessi – Nella struttura sono presenti infiltrazioni di acqua che hanno iniziato a compromettere in maniera pesante la parete ovest del Politeama dove si sono aperte grosse fessure – poi aggiunge – La parete è prossima al crollo. Ora l’amministrazione ha previsto un intervento di messa in sicurezza per scongiurare danni anche alle proprietà limitrofe”.
Intanto in commissione consiliare si è fatto il punto sulle strategie messe in campo per ridare un destino allo storico ex cineteatro di piazza Cacciatori delle Alpi. “I primi di febbraio avvieremo il bando per la messa all’asta della struttura – ha ancora detto il liquidatore – Ho ragione di ritenere che questo primo tentativo possa andare deserto ma non sarebbe un male perché consentirebbe di arrivare a un eventuale secondo tentativo con un prezzo adeguato a quello che è lo stato effettivo dell’immobile”.
Con il nuovo anno sarà dunque pubblicato il bando d’asta per vendere l’ex cinema e teatro. Il valore dell’immobile è quello stimato dall’ultima perizia tecnica sull’edificio: 2 milioni e 244mila euro. Valore che con il passare degli anni è inesorabilmente crollato.
“L’obiettivo resta la sopravvivenza dell’immobile per tutta la durata necessaria della fase di progettazione della strutturazione”, ha detto Nessi. Intanto prosegue il lavoro svolto dal tavolo di co-progettazione, il team di operatori culturali, che ha come obiettivo la realizzazione di un progetto di fattibilità per il Politeama.
“Il tavolo è necessario per creare un progetto e verificare e sollecitare l’interesse culturale – ha aggiunto Nessi – Le riunioni sono a cadenza settimanale per lavorare sull’aspetto tecnico, gestionale e finanziario/economico”.